La ricetta di oggi è la basbousa, un dolce tradizionale mediorientale, in particolare del nord Africa. Il nome si differenzia in base alle regioni, infatti, è conosciuto anche come hareeseh o ravani.
La storia di questo dolce ricco di sapori e profumi risale a centinaia di anni fa ed è molto radicato nella cultura e nella tradizione culinaria dei paesi dove è diffuso.
Storia del dolce Basbousa
Il dolce basbousa, si narra, abbia avuto origine in Egitto e da lì si è diffuso in tutto il Medio Oriente e poi in tutto il mondo.
Tuttavia, l’origine precisa è ancora oggi oggetto di dibattito, la cosa sicura è che nelle celebrazioni e nei momenti speciali di queste culture ha una sua priorità e popolarità.
Il basbousa è spesso servito durante le festività religiose, i matrimoni, le celebrazioni familiari e i momenti di festa, simboleggiando generosità, ospitalità e condivisione.
La preparazione del basbousa prevede l’uso di ingredienti base come la semola, zucchero, yogurt (soprattutto nella versione egiziana) e burro o olio, arricchito anche con mandorle, cocco, sciroppo di zucchero o acqua di fiori d’arancio per conferire al dolce il suo sapore distintivo e la sua consistenza umida e morbida. Una volta cotto, il basbousa viene decorato con mandorle intere o pistacchi per aggiungere un tocco di colore e croccantezza.
Anche gli ingredienti variano in base alla regione, chi utilizza il latte, chi lo yogurt, chi i fiori di arancio o rosa, ma rimane comunque un dessert buonissimo e facilissimo da fare in casa.
Il basbousa è molto più di un semplice dolce, è un’icona culinaria che porta con sé secoli di tradizione ed offre un viaggio strepitoso nella storia dei popoli che lo hanno reso parte integrante della loro cultura culinaria.
Bene, se siete curiosi di provare questo delizioso dolce non vi resta che seguire la ricetta e a presto!
Leggi e stampa la ricetta della Basbousa
BASBOUSA
Equipment
- 1 teglia quadrata 18 x 18 cm
Ingredienti
Basbousa:
- 400 g di farina di semola
- 120 g di zucchero semolato
- 100 g di bevanda all'avena oppure latte
- 20 g di olio di semi di girasole
- 30 g di acqua di fiori di arancio
- 1 cucchiaio raso di lievito per dolci
- mandorle per decorare
Sciroppo:
- 150 g di acqua
- 180 g di zucchero semolato
- 50 ml di succo di limone oppure acqua di fiori di arancio o rosa
Istruzioni
- In un pentolino scaldare insieme acqua, olio e bevanda di avena, aggiungere lo zucchero e far sciogliere senza far bollire. Spegnere ed unire l'acqua di fiori di arancio.
- Aggiungere la farina di semola ed il lievito. Impastare velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Lascia riposare in frigorifero per venti minuti.
- Riprendere l'impasto e stenderlo non troppo sottile con le mani in una teglia 18 x 18 cm con carta da forno sotto.
- Con un coltello fare delle righe sull'impasto creando delle diagonali ed aggiungere una mandorle al centro su ogni pezzo di diagonale. Premere leggermente la mandorla per farla aderire all'impasto.
- Cuocere a 180 gradi con forno statico per circa 30 minuti.
- Fare lo sciroppo: in un pentolino mettere l'acqua, lo zucchero e il succo di limone o fiori di arancio. Portare a bollore e cuocere per ulteriori 10 minuti.
- Quando il dolce è cotto, tirarlo fuori e versarci subito sopra lo sciroppo ancora caldo sempre nella stessa teglia.
- Lasciarlo riposare per un minimo di 5 ore e, una volta raffreddato completamente, tagliarlo a rombi già predefiniti e servirlo.
Note
Rimani aggiornato sui nuovi post del sito, seguimi su Instagram, Pinterest o iscriviti alla Newsletter gratuita per ricevere i nuovi articoli direttamente nella tua casella di posta elettronica.
Se vuoi, lascia un commento qui nel sito sotto ogni articolo e fammi sapere se hai provato a fare le mie ricette e se ti sono piaciute!