Anche oggi una ricetta dedicata alla mia terra, le Marche ed in questo caso anche al Carnevale… la cicerchiata.
L’avevo già preparata qualche anno fa e quest’anno l’ho rifatta… ed ogni volta mi ricorda la mia infanzia; quel profumo di miele avvolgente e la sua bontà che durava tutto il periodo di Carnevale.
Si, perché è un dolce che più passa il tempo e più è buono, appena fatta si deve solidificare un po’ mentre il giorno dopo, quando tutti gli ingredienti si sono stabilizzati, sprigiona tutto il suo gusto, profumo e dolcezza.
Ogni provincia ha la sua ricetta, io l’ho fatta come si usa nelle mie parti… semplice.
In alternativa, ad esempio, si può aggiungere cacao, confettini colorati o decori a piacere.
Come dicevo prima, la cicerchiata si prepara a Carnevale, di solito, come dolce fritto da portare ai vari festeggiamenti o semplicemente da condividere con i propri familiari in questo periodo festivo.
Ora vi lascio questa dolce ricetta e a presto!
ricetta per quattro persone
2 uova intere
un cucchiaio di zucchero
un cucchiaio di olio di semi
due cucchiaini di mistrà
scorza grattugiata di un limone piccolo
200 g di farina
olio di semi per friggere
200 g di miele
2 cucchiai di zucchero di canna
In una ciotola mettere la farina con al centro le due uova, lo zucchero, l’olio di semi, la scorza grattugiata di un limone piccolo, il mistrà e amalgamare bene tutto fino a formare un impasto liscio.
Con la pasta formare delle piccole palline.
Friggere le palline in olio caldo e scolarle su carta assorbente.
In una pentola alta e ampia versare il miele con lo zucchero di canna e far sciogliere.
Unire le palline di pasta fritte e mescolare bene tutto per far caramellare un po’.
Servire la cicerchiata su un piatto da portata.
guarda la video ricetta della cicerchiata
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