PAMPAPATO

Questo è un dolce di Natale che preparo già da tre anni in occasione delle feste… il Pampapato ferrarese.
E’ tipico della tradizione culinaria natalizia della zona in cui abito e si può trovare già un mese prima di Natale nelle pasticcerie, nei forni e confezionato nei mercati.
E’ un dolce molto ricco di noci, mandorle, canditi, cioccolato fondente, miele, cacao, farina di castagne e la scorza di arancia grattugiata che dona un profumo fresco e intenso così come tutti gli altri ingredienti.
Il Pampapato ferrarese non può mancare nelle tavole dei giorni di festa… si racconta che fu creato da delle monache di clausura di un Convento di Ferrara, diedero al dolce la sua forma classica tonda e schiacciata e poi lo chiamarono Pan del Papa, il suo nome con gli anni si è trasformato in Pampapato o come viene detto più comunemente Pampepato.
Nella ricetta si possono usare anche delle spezie per arricchirlo di profumi come il chiodo di garofano, io l’unica che metto è la cannella e l’arancia grattugiata.
Il Pampapato si mantiene molto a lungo grazie anche alla sua copertura al cioccolato fondente e direi che più giorni passano e più è buono, infatti il dolce si compatta rendendo i profumi e i suoi molteplici sapori più intensi e armonici tra loro.

ricetta per tre pezzi di Pampapato di media grandezza

350 g di farina di castagne
250 g di miele millefiori
125 g di zucchero semolato
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
3 cucchiai di cacao amaro
un cucchiaino di cannella in polvere
scorza grattugiata di una piccola arancia
2 uova intere
150 g di cioccolato fondente grattugiato
75 g di canditi
100 g di mandorle sgusciate
100 g di noci sgusciate
mezza bustina di lievito per dolci (facoltativo)
cioccolato fondente per copertura (circa 200 g )

In un pentolino scaldare il miele con lo zucchero e l’olio fino a quando sarà tutto ben sciolto.
In una ciotola grande mettere la farina di castagne, un pizzico di sale, il cacao amaro, la scorza grattugiata di arancia, la cannella, il cioccolato fondente grattugiato, le mandorle spezzate a metà, le noci spezzettate grossolanamente, i canditi, il lievito e mescolare bene tutto insieme.
Fare un buco al centro e aggiungere il composto di miele, zucchero ed olio, amalgamare un po’ e poi unire anche le uova intere, impastare bene tutto fino a formare una pasta omogenea e appiccicosa.
Con l’aiuto della farina di castagne formare tre sfere un po’ schiacciate e sistemarle su una teglia con carta da forno sotto.

Collagepampapato
Cuocere a 165 gradi per 20 minuti con forno statico.
Togliere dal forno a lasciar raffreddare completamente.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e ricoprire il Pampapato anche negli angoli. Lasciar solidificare bene prima di tagliarlo.

pampapato

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2 commenti

  1. L’ho mangiato a Ferrara ed è buonissimo. Proverò a realizzare la ricetta…
    Grazie per il post.

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