Oggi una ricetta dedicata alla mia terra d’origine, le Marche, ed è la ciambella al vino cotto e uvetta.
E’ un dolce che di solito faccio ogni anno per la festa di San Martino, nella mia città Natale si usa festeggiare quel giorno con castagne, vino ed io, con queste ciambelle, volevo assaporare un po’ di quell’atmosfera.
Il vino cotto, anni indietro, lo faceva mio padre in casa e mi regalava sempre una bottiglia che mi durava parecchio tempo. Ora non riesce più e, anche se le alternative non saranno mai all’altezza del suo, utilizzo comunque un buon vino cotto comprato.
Il suo sapore forte e dolce per questa ciambella è perfetto.
Per quanto riguarda l’uvetta, io la metto in ammollo con un po’ di liquore all’anice ed è perfetta per questa ricetta della ciambella, ma se proprio non vi piace, potete sostituirla con delle gocce di cioccolato fondente, canditi o non utilizzarla per niente nell’impasto.
Non è proprio un dolce da dopo cena, ma ideale per la colazione o la merenda e con un buon bicchiere di vino rosso.
Perfetta è per fare delle fette da tostare da ambo le parti in un padellino antiaderente e spalmate di burro con sopra la confettura che più preferite, una vera bontà!
Inoltre, consiglio di non saltare il passaggio della colatura dello sciroppo di zucchero perché serve a mantenere la ciambella leggermente umida e a farla durare più a lungo.
Bisogna rispettare bene anche i tempi di lievitazione per far risultare l’impasto soffice e leggero.
La ciambella al vino cotto e uvetta fatta in casa, proprio perché non si mantiene fresca a lungo, si può conservare in sacchetti per non farla seccare troppo una volta tagliata o congelare.
Ora vi lascio la ricetta e a presto!
Leggi e stampa la ricetta della ciambella al vino cotto e uvetta
CIAMBELLA AL VINO COTTO E UVETTA
Equipment
- 2 stampi da ciambella da 18 o 20 cm di diametro
Ingredienti
Primo impasto
- 300 g di farina bianca
- 7 g di lievito di birra in grani o 10 g di lievito di birra fresco
- 2 cucchiaini di zucchero semolato
- 300 g di acqua a temperatura ambiente
Secondo impasto
- 2 tuorli
- 60 g di zucchero semolato
- 80 g di burro morbido
- 80 g di vino cotto
- 5 semi di anice stellato
- mezzo bicchiere di acqua e mezzo di liquore all'anice per reidratare l'uva sultanina
- 3 cucchiai di uva sultanina
- 150 g di farina integrale
- 150 g di farina bianca
- primo impasto
- albume per spennellare sopra
Istruzioni
- Fare il primo impasto mettendo la farina in una ciotola, al centro fare una fontana e unire il lievito di birra e lo zucchero, aggiungere l’acqua gradatamente e mescolare bene insieme. Il composto deve risultare una pastella, lasciar lievitare per un’ora e mezza o due coperto con la pellicola.
- Mettere a bagno l'uva sultanina in un bicchiere di acqua e liquore all'anice per 15 minuti, serve per ammorbidirla.
- Schiacciare i semi di anice stellato fino ad ottenere una polverina fine.
- Fare il secondo impasto: in un’altra ciotola grande mescolare la farina con quella integrale insieme. A parte sbattere i tuorli con lo zucchero, il vino cotto e il burro morbido.
- Versare il composto di uova nella ciotola delle farine e unire anche il primo impasto lievitato, mescolare con le mani e impastare bene tutto.
- Aggiungere l'uva sultanina strizzata e i semini di anice stellato polverizzati. Amalgamare bene all'impasto.
- Trasferire la pasta su una spianatoia e con l’aiuto di altra farina impastare per qualche minuto. Lasciar riposare trenta minuti coperto con un canovaccio.
- Dividere l’impasto in due parti uguali, formare delle ciambelle e sistemarle negli stampi imburrati e infarinati in precedenza.
- Spennellarle con l'albume e lasciar lievitare ancora per circa un'ora o fino a quando le ciambelle saranno ben voluminose.
- Cuocere a 180 gradi con forno statico per circa 10 o 15 minuti poi abbassare a 170 gradi, coprire la superficie con carta di alluminio e continuare la cottura per altri 25 minuti.
Rimani aggiornato sui nuovi post del sito, seguimi su Instagram, Pinterest o iscriviti alla Newsletter gratuita per ricevere i nuovi articoli direttamente nella tua casella di posta elettronica.
Se vuoi, lascia un commento qui nel sito sotto ogni articolo e fammi sapere se hai provato a fare le mie ricette e se ti sono piaciute!
